mercoledì 29 maggio 2013

MONTALE E SABA. LIRICHE A CONFRONTO





ANALISI DEL TESTO
MONTALE E SABA. LIRICHE A CONFRONTO

La capra

Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.

Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.


1.In questa lirica la capra è connotata da ben quattro aggettivi, due dei quali di derivazione partecipiale. Individua gli aggettivi: essi spiegano il motivo del belato della capra.
Qual è la ragione del belare della capra?
2. Il belato della capra costituisce anche uno stretto legame con il poeta. Quale condizione accomuna la capra e il poeta?
3. La rima fraterno/eterno (vv 5-7) non è casuale. Che cosa vuole sottolineare il poeta?
4. Nei vv 9, 10 si cita una “voce”, espressione impropria se riferita a un animale. Il poeta allude a una condizione universale che accomuna tutte le creature. Quale?
6. Nel v 10 affiora un motivo autobiografico, che si riferisce alle origini del poeta. Secondo te, cosa vi è in comune fra il muso di una capra e il viso di un ebreo?
7. Spiega con le tue parole i vv 11 - 13.
8. In quale verso, secondo te, il poeta esprime la sua affannosa ricerca verso una possibile comunicazione?


Spesso il male di vivere ho incontrato (E. Montale)

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Ben non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

1. Questa lirica rappresenta il “male di vivere” attraverso tre immagini di angoscia e tre di indifferenza. Quali sono?
2. Individua nella prima quartina la martellante presenza di suoni duri, riferiti a gruppi consonantici. Che funzione hanno, secondo te?
3. La seconda quartina si riferisce alla reazione di fronte al “male di vivere” del poeta, al quale non resta che rifugiarsi nella “divina Indifferenza”. Essa si esplica attraverso tre sensazioni: la lontananza, l’immobilità e una metaforica chiaroveggenza. Ricerca in questi versi le corrispondenti immagini. Secondo te, ve ne è qualcuna di positiva, che apre alla speranza?
4. Il “male di vivere” oggetto della poesia montaliana è paragonabile alla condizione espressa dal lamento della capra nella lirica precedente. Argomenta la risposta.

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